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Prima Guerra Mondiale: Prologo
L’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando (erede al trono
dell’impero Austro-Ungarico) a Sarajevo nel giugno del 1914, innescò il più cruento conflitto nella storia dell’uomo, la Prima Guerra Mondiale.
Invidiosa del commercio e delle colonie Britanniche, l’Impero Tedesco, che già possedeva il più grande esercito a livello mondiale, aveva iniziato a preparare una flotta per acquisire un numero maggiore di colonie, guidata dell’ambizioso Kaiser Guglielmo ll.
La Rivalità fra i paesi Europei stava aumentando, e le potenze Europee si erano raggruppate in alleanze difensive.
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Le Alleanze della Prima Guerra Mondiale
L’ alleanza principale della Prima Guerra Mondiale fu la Triplice Alleanza composta da Impero Tedesco, Italia e l’impero Austro-Ungarico con un patto difensivo, in caso di attacco ad uno dei membri avrebbe causato l’intervento degli altri in sua difesa.
Tale alleanza aveva lo scopo di bloccare qualsiasi tentativo di attacco da parte della Russia nei Balcani. Un’altra alleanza si costituì fra Gran Bretagna, Francia e Russia. Essa, però, non era di tipo militare, ma un accordo fra i suoi membri a cooperare contro qualsiasi aggressione. Il Giappone partecipò alla prima guerra mondiale dal 1914 al 1918, come alleato della Triplice intesa, giocando un ruolo importante nelle rotte del Pacifico meridionale e dell’Indiano contro la
Kaiserliche Marine.
L’Impero ottomano entrò in guerra effettuando un attacco a sorpresa sulla costa russa del Mar Nero il 29 ottobre 1914, con la conseguente dichiarazione di guerra della Russia del 5 novembre 1914. La sconfitta dell’Impero ottomano in guerra nel 1918 fu cruciale per la successiva dissoluzione dell’Impero nel 1921.
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L’inizio della Guerra Prima Guerra Mondiale
La prima guerra mondiale scoppiò quando il 28 giugno 1914 il terrorista serbo, Gavrilo Princip, sparò all’arciduca Francesco Ferdinando, e a sua moglie, uccidendoli.
In seguito a ciò, il 28 Luglio l’Austria dichiarò guerra alla Serbia. La Russia (lo Zar Nicola ll) mobilitò le sue truppe per difendere la Serbia. In cambio, il 1° agosto l’Impero Tedesco
dichiarò guerra alla Russia. l’Impero Tedesco riuscì a vincere delle battaglie ma il fronte austro-ungarico cedette a settembre. l’Impero Tedesco aveva sempre temuto una guerra su due fronti e pertanto mise in atto il piano Schlieffen. Tale piano, aveva lo scopo di piegare la Francia in sei settimane, in modo tale che l’Impero Tedesco potesse concentrare le proprie forze contro la Russia. Il 3 Agosto, l’Impero Tedesco dichiarò guerra alla Francia. Quando l’esercito tedesco entrò in Belgio (allora neutrale) per attaccare la Francia del nord, dovette affrontare una determinata opposizione belga. Ciò rallentò l’avanzata e diede all’esercito francese, il tempo di riorganizzare le proprie forze.
La Gran Bretagna agì in base al Trattato di Londra (1839), nel quale si era impegnata a proteggere la neutralità belga. Il 4 agosto la Gran Bretagna dichiarò guerra all’Impero Tedesco andò in soccorso del Belgio e inviò in Francia 100.000 uomini per far rallentare l’avanzata tedesca. Tuttavia, trovandosi davanti a una impetuosa avanzata tedesca, la Francia indietreggiò oltre la Marna.
Qui l’8 settembre, le truppe francesi fermarono i tedeschi. Entrambi i fronti si stabilirono su posizioni difensive, e già dopo tre mesi una linea di trincee si estendeva dalla Manica fino al confine con la Svizzera.
Durante la guerra, Gran Bretagna, Francia e Russia venivano indicate come potenze alleate. l’Impero Tedesco, Italia, l’impero Austro-Ungarico erano invece nominate potenze centrali.
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La mossa Italiana
Dopo un primo periodo di neutralità l’Italia a causa della sua posizione al centro del Mediterraneo è obbligata a prendere una decisione.
Sì formano due gruppi di persone con idee diverse a riguardo: neutralisti e interventisti di cui hanno la meglio gli interventisti, cioè coloro che vogliono l’intervento militare dell’Italia contro l’Austria, soprattutto per conquistare | terreni di Trento e Trieste.
L’Italia quindi nel 1915 entra in guerra a fianco di Francia, Inghilterra e Russia Una delle battaglie più difficili è quella di Caporetto, quando gli Austriaci invadono il Veneto fino al fiume Piave
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L’anno decisivo (1917) e l’ingresso degli Stati Uniti in guerra
In questo anno, mentre la Russia decide di uscire dalla guerra firmando fa pace con l’Impero Tedesco e Austria e perdendo alcuni territori, gli Stati Uniti che fino ad allora avevano sostenuto solo economicamente un Paese dell’intesa, entrano nel conflitto.
L’intervento è causato dagli affondamenti dei mercantili americani diretti verso l’Inghilterra ad opera dei sommergibili tedeschi Gli Stati Uniti intervengono proprio quando gli altri Stati sono ormai in grossa difficoltà e lo fanno non per conquistare nuovi territori, ma per realizzare 114 punti” del programma del presidente Wilson, secondo cui ogni Stato deve essere guidato da un governo
democratico
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La fine della Prima Guerra Mondiale
L’intervento in guerra degli Stat Uniti porta a una svolta l’Italia nella battaglia di Vittorio Veneto riconquistando la parte settentrionale del Veneto, i Friuli e il Trentino. La guerra termina nel 1918 con
l’armistizio (la tregua) dell’ Austria.
Tuttavia, il conflitto durò 4 anni e fu il più cruento della storia umana poiché denominata una “guerra di trincee”. Il suo costo immediato venne stimato attorno ai 4 miliardi di sterline e gli uomini
uccisi o feriti, nel complesso, furono circa 30 milioni.
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Tra le battaglie più importanti della Prima Guerra Mondiale ricordiamo:
- Battaglia di Ypres (22 Aprile 1915)
- Battaglia di Verdun (21 Febbraio 1916)
- Battaglia di Caporetto (24 Ottobre 1917)
- Battaglia di La Somme (1° luglio 1916)
- Battaglia di Gallipoli (19 Febbraio 1915).
